Sviluppo software end-to-end: il valore aggiunto della personalizzazione al servizio delle imprese
#LanServiceON – Il cuore “software” di Lan Service (parte 1)
Per rinnovare e consolidare la propria competitività nei rispettivi mercati di riferimento, le aziende stanno sviluppando esigenze sempre più specifiche, che vanno analizzate, interpretate e tradotte in soluzioni altamente personalizzate, che soltanto uno sviluppo software ad hoc può garantire.
Nell’era della trasformazione digitale, un provider IT, oltre a garantire l’integrazione di nuove soluzioni hardware on-premise e in cloud nei sistemi esistenti, deve saper risolvere i problemi concreti delle imprese, sfruttando le enormi potenzialità di tecnologie emergenti come intelligenza artificiale, machine learning e big data, con un approccio end-to-end di moderna concezione, capace di assecondare l’intero ciclo di vita delle applicazioni.
Vediamo in cosa consiste, oggi, un ciclo di sviluppo software end-to-end e quale valore aggiunto può generare nei processi aziendali, prima di soffermarci sui principali trend che oggi guidano la ricerca e lo sviluppo di soluzioni nel mondo delle applicazioni in ambito enterprise.
Vediamolo insieme in occasione della nuova attesa puntata di #LAnServiceON. Lo spazio multimediale in cui i nostri talenti raccontano alle imprese come affrontare le sfide della trasformazione digitale e come ne possono uscire vincitori e soprattutto più competitivi.
Il Rapporto Clusit 2024 rivela dati preoccupanti sulla sicurezza informatica in Italia. Nel 2022, si sono verificati 2.489 incidenti gravi a livello globale, ben 440 in più rispetto al 2021, con una crescita annua del 21%. La media mensile degli incidenti è stata 207, rispetto ai 171 dell’anno precedente. Il picco massimo si è registrato nel mese di marzo, con 238 attacchi. L’Italia ha avuto un ruolo significativo in questo scenario: nel nostro Paese è avvenuto il 7,6% degli attacchi globali, rispetto al 3,4% del 2021.
End-to-end development: un approccio in continua evoluzione, per risolvere dinamicamente i problemi di ogni azienda
#LanServiceON – Il cuore “software” di Lan Service (parte 2)
Per sviluppo software end-to-end possiamo intendere un’attività che vede un team di sviluppatori seguire un progetto dall’analisi iniziale al suo rilascio, procedendo con i cicli manutentivi, personalizzando nel dettaglio ogni singola fase del processo. Unitamente ad una profonda competenza nell’ambito dell’integrazione dei sistemi, lo sviluppo software end-to-end consente di risolvere qualsiasi esigenza applicativa nelle aziende che intendono affrontare in maniera consapevole il proprio percorso di trasformazione digitale.
Nell’ambito dello sviluppo end-to-end vengono utilizzate metodologie come DevOps o la sua più moderna evoluzione DevSecOps, che integra nativamente gli aspetti di sicurezza informatica. Tale approccio prevede lo sviluppo di software basato su un’architettura a microservizi di moderna concezione, capace di superare tutti i limiti storici delle applicazioni monolitiche, integrandosi alla perfezione negli ambienti on-premise e in cloud di più recente evoluzione.
In altri termini, lo sviluppo end-to-end nasce per offrire una risposta agile e scalabile alle esigenze di un business chiamato ad adattarsi continuamente ad una domanda di mercato sempre più frenetica.
Le principali fasi dello sviluppo software end-to-end (end-to-end development)
Per offrire un quadro di sintesi dello sviluppo end-to-end, possiamo far riferimento alle seguenti fasi fondamentali: analisi iniziale, progettazione, realizzazione, testing, distribuzione e manutenzione.
Conoscere nel dettaglio le esigenze di un cliente è la chiave per sviluppare applicazioni di successo. L’approccio di LAN SERVICE prevede un’approfondita fase di consulenza iniziale, utile a raccogliere e analizzare tutte le informazioni disponibili e contestualizzarle con le esigenze applicative richieste nello specifico da ciascun processo di business. Tale operazione consente di definire con certezza i requisiti di prodotto con cui progettare l’applicazione stessa, senza sorprese in fatto di tempi e costi di realizzazione.
Progettazione (planning)
Individuati i requisiti si procede con la definizione dello stack tecnologico utile a realizzare l’applicazione, prendendo in esame i linguaggi di programmazione, i framework, i sistemi di gestione dei dati, i servizi on-premise e in cloud da implementare, oltre a molti altri aspetti funzionali nel garantire una scalabilità dell’applicazione a lungo termine.
Testing
La realizzazione del software consiste nella scrittura del codice e di tutte le parti necessarie al funzionamento dell’applicazione, come l’integrazione di moduli applicativi sviluppati da terze parti e lo sviluppo delle API necessarie a far dialogare i vari componenti tra loro.
Realizzazione (development)
Prima di mandare l’applicazione in produzione è necessario testare ogni singolo aspetto per assicurare un elevato livello qualitativo, con particolare attenzione per quanto riguarda gli aspetti relativi alla sicurezza informatica, per scongiurare il più possibile l’eventualità di vulnerabilità zero day. Dopo una accurata fase di bug fixing, che mira a capitalizzare i feedback ricevuti durante il testing, l’applicazione può dirsi pronta ad essere distribuita.
Distribuzione e manutenzione
Il rilascio dell’applicazione non rappresenta un punto di arrivo, ma il fondamentale punto di partenza di un ciclo di vita basato sul processo CI/CD (continuous integration, continuous deploy), tipico delle applicazioni moderne, molto utilizzate nei modelli as a service, che prevedono il continuo rilascio delle versioni più aggiornate in totale trasparenza per l’utente finale, che non deve più preoccuparsi di eseguire alcun aggiornamento in locale.
LAN SERVICE garantisce un supporto life time alle applicazioni sviluppate per ogni cliente, ai fini di aggiornarle e mantenerle assecondando qualsiasi esigenza operativa nell’ottica di lungo periodo.
I vantaggi dello sviluppo software end-to-end
La platea dei benefici ottenibili dalle aziende che si affidano allo sviluppo end-to-end delle loro applicazioni appare decisamente profonda. Per citare alcuni aspetti fondamentali, possiamo ricondurci agli aspetti relativi al contenimento dei tempi e dei costi di sviluppo, all’efficienza tecnica nell’integrazione dei sistemi e all’elevato livello di personalizzazione ottenibile per risolvere qualsiasi esigenza di business.
Riduzione e controllo dei tempi e costi di sviluppo
Un team interamente dedicato al progetto come la unit di software development di LAN SERVICE consente di pianificare lo sviluppo dell’applicazione lungo il suo intero ciclo di vita, con una visione coerente in merito all’implementazione e all’integrazione in tutti i processi che la vedono coinvolta. Tale visibilità, oltre all’oggettiva efficienza di metodologie di sviluppo di moderna concezione, consente di limitare il più possibile sorprese ed imprevisti durante il life cycle dell’applicazione.
Integrazione nei sistemi aziendali
Un consulente come LAN SERVICE, dotato di comprovabile esperienza nell’ambito della system integration e dello sviluppo software, è in grado di supportare le aziende a 360 gradi per qualsiasi esigenza di carattere IT, individuando, caso per caso, la soluzione on-premise o in cloud più idonea a risolvere una specifica esigenza operativa.
Personalizzazione dei servizi
Lo sviluppo software end-to-end rappresenta l’unica soluzione in grado di realizzare applicazioni ad hoc, totalmente personalizzate sulle specifiche esigenze del cliente. In questi termini si intende anche l’aggiornabilità nel tempo, per consentire al progetto di recepire e adattarsi alle nuove esigenze che l’evoluzione del business inevitabilmente comporta.
I principali trend dello sviluppo delle applicazioni per le aziende: AI, CI/CD e Big Data
Per fare il punto sulle principali tendenze evolutive dello sviluppo software, Mattia Bergamasco, nostro Senior Full Stack Developer, si sofferma su tre principali aspetti: “Intelligenza artificiale, sviluppo API e Big Data costituiscono i fronti applicativi che ci vedono quotidianamente impegnati nel garantire il necessario supporto alle aziende in una fase di profonda transizione”.
Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale, un tema fondamentale è costituito da applicazioni di AI generativa come Copilot, una grande novità, che le aziende vogliono conoscere per capire come integrarle con successo nei loro processi: “Mi piace pensare a Copilot come ad un copilota – spiega Bergamasco – secondo quanto suggerisce il termine stesso. Si tratta di una soluzione capace di offrire risposte molto valide almeno su tre fronti: l’automatizzazione dei compiti ripetitivi a basso valore aggiunto, l’aumento della produttività grazie ai tool utilizzati quotidianamente e la ricerca/analisi dei dati all’interno dell’azienda. In fase di consulenza, cerchiamo di guidare le aziende nella comprensione pratica dei vantaggi che possono ottenere grazie all’intelligenza artificiale, sia con soluzioni integrate come Copilot che attraverso lo sviluppo di applicazioni personalizzate”.
In merito allo sviluppo API, Bergamasco analizza come: “Le API sono fondamentali per garantire il dialogo tra i vari componenti che caratterizzano le applicazioni moderne e consentono di dare corpo all’approccio CI/CD, che prevede un sostanziale miglioramento della qualità del codice e l’automatizzazione dei processi di aggiornamento e manutenzione del software aziendale”.
Infine, i Big Data, tecnologia emergente finita leggermente in secondo piano sul profilo mediatico, grazie alla grande ribalta delle intelligenze artificiali, ma non per questo meno importante nell’economia digitale delle aziende: “Molto spesso nelle nostre attività di consulenza – spiega Bergamasco – ci vengono richiesti report analitici. Da molto tempo utilizziamo Power BI di Microsoft per tradurre una grande mole di dati grezzi in informazioni a tutti gli effetti fruibili dalle aziende”.
Un adeguata data governance costituisce la base per poter utilizzare con successo i dati in qualsiasi contesto aziendale, soprattutto per quanto riguarda le applicazioni analitiche basate sull’intelligenza artificiale e sul machine learning, che utilizzano per il training data set di grandi dimensioni, che necessitano di una data quality elevata, così come di un elevato livello coerenza con il contesto che intendono descrivere.
